GIUDICI DEI MORTI

Il supremo tribunale osiriaco, incaricato di giudicare i defunti nella cerimonia della « psicostasia » (cfr. MAAT - La verità - Divinità astratta dell'antico Egitto) e che ha la sua sede nella sala maaty = (della Verità e della Giustizia) si compone del Presidente e di quarantadue Giudici. Il Presidente è Osiride, talvolta sostituito da Ra indicando così una sopravvivenza delle antiche idee solari ed aristocratiche nella religione osiriaca a carattere democratico. I Giudici sono entità mummiformi antropo e zoocefalo innanzi alle quali il defunto è tenuto a pronunciare la sua « dichiarazione d’innocenza » asserendo di non aver compiuto determinate colpe. C.Maystre esclude un collegamento tra il numero dei Giudici costituenti il divino Conclave e quello dei nomi, o divisioni amministrative dell’Egitto.

Giustificato

Termine che si riferisce al defunto il quale abbia superato il verdetto dei Divini Giudici nella cerimonia della « psicostasia » (cfr.), lett. maa herew = « Giusto di Voce ».

HA

Dio tellurico con adorazione a Metelis, Capitale del VII nomo del Basso Egitto.