Egittologia e fotografie d'epoca all'asta Bolaffi

Dai libri del '500 che decantano le virtù del tartufo e della bella tavola ai poemi cavallereschi, dalle pietre miliari dell'egittologia fino ai precursori della letteratura erotica: l'asta di libri rari e autografi di Bolaffi riserva molte curiosità ed esemplari di pregio, per l'appuntamento milanese di mercoledì 30 ottobre, nella sede di via Manzoni 7, a Milano.

Nel catalogo, che conta 750 lotti per una base complessiva di partenza di 700 mila euro, spiccano due protagonisti: un importante insieme dell'archivio fotografico del Popolo d'Italia, il giornale fondato da Benito Mussolini, e 30 lotti di opere monumentali sull'Egitto del XIX Secolo. Il primo nucleo conta 3.300 scatti realizzati dai più prestigiosi studi europei nella prima metà del Novecento, dai quali si può ricostruire l'attività editoriale del quotidiano andato in edicola dal '23 al '43. Vent'anni di testimonianze dell'iconografia fascista, ma anche della vita quotidiana dell'epoca, delle attività sportive e sulla neve.

Nella sezione sull'antico Egittoletteraria toscana in Egitto tra il 1828 e il 1829', all'incanto da 50 mila euro.

Questo corposo lavoro, realizzato da Ippolito Rosellini, padre dell'egittologia in Italia, è il risultato della prima spedizione scientifica internazionale nella civiltà dei faraoni.

Ma l'asta di fine mese include molte rarità, per un catalogo di generi in grado di attrarre collezionisti e appassionati: molte curiosità si ritrovano tra le opere di gastronomia, come il 'De prandi ac caenae modo libellus' del 1562, uno dei primi manuali di dietetica del Rinascimento, o la prima edizione del 'Tubera terrae carmen', poema settecentesco sulle proprietà del tartufo. Ancora più particolare è il filone della letteratura erotica, che conta diverse rarità sfuggite alla censura nel corso dei secoli. Un esempio è il celebre 'L'Alcibiade fanciullo a scola' del 1652, considerato uno degli scritti più scandalosi del Seicento e circolato in poche edizioni anonime (la base d'asta è di 8 mila euro). In vendita anche la prima edizione in quattro volumi di 'El ingenioso hidalgo don Quixote de la Mancha' di Miguel Cervantes, splendida edizione illustrata di Joaquin Ibarra, il più importante tipografo di Madrid a fine '700. Per gli appassionati di autografi, infine, uno dei lotti più ambiti sarà uno spartito di Gioacchino Rossini del 1868, che andrà all'asta a partire da 2 mila euro.

Alla vendita milanese è possibile partecipare anche online dal sito www.bolaffi.it