storia dell'Antico Egitto La storia egizia è stata per sommi capi ricostruita: iscrizioni regali, monumenti, steli, hanno permesso di ricostruire non solo la successione dei monarchi ma anche i fatti principali. Tuttavia ampi periodi della storia egizia sono ancora avvolti nel "mistero". Gli stessi storici dell'anchichità, come ad esempio Erodoto, hanno dovuto ricorrere alla leggenda per narrare gli eventi più remoti.

La suddivisione della storia Egizia

I tre millenni della storia Egizia vengono comunemente suddivisi in periodo predinastico, arcaico, antico, medio, nuovo regno, periodo tardo, con diversi periodi intermedi tra i vari regni.

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Manetone: lo storico egizio

Manetone: sacerdote della trentesima dinastia. Scrisse una cronologia della storia egizia per i Tolomei (i faraoni di origine Greca). Purtroppo l'opera di Manetone [Manetone: lo storico egizio] ci è giunta solo attraverso i riassunti e i rimaneggiamenti di storici romani. Sicuramente Manetone era un uomo di notevole cultura ed essendo sacerdote avrà certamente conosciuto bene la storia del suo paese e avrà avuto accesso ad ogni tipo di documento storico.

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Evoluzione dell'arte nel Nuovo Regno

Prologo - Jean Leclant: brano tratto dall'ottimo libro edito da Rizzoli-Corriere della Sera:
Egitto: l'impero dei conquistatori - dal XVI all XI secolo a.C.

L'Egitto dell'Antico Regno si impone maestoso e severo nel suo splendido isolamento, alle soglie di una lunga storia; alla gloria delle Piramidi si associa quella del faraone, allora pari agli dei. Poi, alla svolta del secondo millennio, col Nuovo Regno, l'Egitto, ampliando le frontiere, estende il proprio dominio verso la Nubia e i vicini territori asiatici.

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Fondazione e natura della storia egizia

Il testo qui riprodotto è tratto dal libro di Alan Gardiner (egittologo e padre dell'egittologia moderna): La Civilà Egizia - "Per l'antico Regno manca del tutto una documentazione ufficiale delle imprese faraoniche; i re erano divinità; troppo in alto e troppo potenti perché si curassero di comunicare ai sudditi le proprie gesta; le piramidi erano testimoni sufficienti della loro grandezza. La stessa cosa si verifica, solo in misura minore, durante la XII dinastia, che ci ha lasciato, come unici documenti di stato, solo il resoconto del dell'erezione di un tempio a Eliopoli per opera di Senwostre I e la stele confinaria presso la seconda cateratta.

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La Storia dell'Antico Egitto

La civiltà dell'Antico Egitto copre un arco di tempo di oltre 3.500 anni, un periodo di gran lunga superiore a quello di tutte le altre civiltà. Per dare un'idea della durata della civiltà egizia, basti pensare che Namer e Cleopatra sono separati da un lasso di tempo (3200 anni) superiore a quello che intercorre tra noi e l'ultima famosa regina.

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La nuova fede: Aton

La rivoluzione religiosa di Akhenaton: Testo tratto dal libro di Alan Gardiner: la civiltà egizia (pagine 206-210).
[...] Non vi è dubbio che Akenaton si considerasse l'apostolo di una nuova fede, e nelle tombe, varie epigrafi testimoniano dello zelo con cui era ascoltata la sua dottrina. Eccone un tipico esempio: "Quanto è fortunato colui che ascolta la Dottrina della Vita, e si sazia della tua contemplazione, e i suoi occhi guardano ogni giorno l'Aton…"

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La Paletta di Narmer

di Francesca Jourdan
Intorno al 3000 a.c., l'Egitto emerge dal crepuscolo della preistoria come un paese unito sotto il regno di un unico re divino. Prima di questo, si suppone che il paese fosse diviso in due parti geografiche: l'alto Egitto (ovvero il Sud) ed il basso Egitto (Nord). Secondo un'antica leggenda egiziana, Menes, re dell'alto Egitto, fu il primo ad unificare queste due terre. Da quel momento in poi, i re egiziani poterono regnare sia sull'alto che sul basso Egitto, dando al paese il nome di "Due Terre," nel quale si riflettevano i due volti del paese.

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