La piramide di Cheope poté essere terminata prima della sua morte. Tuttavia, dobbiamo considerare che Cheope ebbe la fortuna di godere di un regno eccezionalmente lungo. Il figlio e immediato successore, Dedefra, fu invece assai meno ambizioso, oltre che meno longevo. Ad Abu Roash, che dista circa Otto chilometri da Giza, cominciò a farsi costruire una piramide con una camera funeraria sotterranea, come usava un tempo, ma i lavori furono interrotti dalla sua morte. Attualmente Abu Roash è sede di un moderno complesso industriale, mentre la piramide è nient’altro che un cumulo basso e informe.
La storia egizia è stata per sommi capi ricostruita: iscrizioni regali, monumenti, steli, hanno permesso di ricostruire non solo la successione dei monarchi ma anche i fatti principali. Tuttavia ampi periodi della storia egizia sono ancora avvolti nel "mistero". Gli stessi storici dell'anchichità, come ad esempio Erodoto, hanno dovuto ricorrere alla leggenda per narrare gli eventi più remoti.
La città perduta dei costruttori di piramidi
Quando il faraone Cheope salì sul trono dell’Egitto, immediatamente cominciò a commettere ogni genere di malvagità. Chiuse i templi e impedì al suo popolo di recare offerte agli dei. Al contrario, costrinse tutti i suoi sudditi, senza eccezione alcuna, a lavorare duramente per lui. Alcuni dovevano trascinare grossi blocchi di pietra dalle cave fin sulla riva del Nilo. Altri poi si dovevano prendere cura di quegli stessi blocchi non appena erano stati trasportati con le chiatte sull’altra sponda del fiume e trascinarli sull’altura prescelta.
Il crepuscolo del mondo Egizio
Il Crepuscolo del mondo egizio – Dall'XI secolo a.C. Al IV secolo d.C. di Jean Leclant
Troppo spesso si fa arrestare la storia dell'arte egizia alla fine del Nuovo Regno; poche righe e non certo lusinghiere bastano per chiosare una lunga decadenza – lunga indubbiamente, poiché si tratta di circa un millennio e mezzo; decadenza certo no, perché vi compaiono numerosi rinnovamenti e vi si creano parecchi autentici capolavori. Gli enormi templi delle epoche tolemaica e romana levano ancor oggi le loro sorprendenti masse, incise di innumerevoli testi che costituiscono inesauribili fonti documentarie sulla religione e il pensiero faraonici; statue, pezzi di oreficeria – alcuni prestigiosi – attestano il sussistere delle qualità tradizionali degli artisti e degli artigiani egizi.
Cenni sulla preistoria egizia
I più antichi insediamenti egiziani sorsero lungo il limite della valle, sulle pendici del deserto, nella zona dove non arrivavano le annuali inondazioni del Nilo. La storia dell’Egitto nasce dalla somma di due mondi completamente diversi ma complementari fra loro. Fin dall’inizio di questa civiltà si distinsero due differenti aree e civiltà, il delta del Nilo e la valle.
Critica alle cronologie egizie corte e cortissime
Articolo a cura di Antonio Crasto. Per contatti: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Gli Egittologi hanno proposto varie cronologie del periodo faraonico, cronologie che per semplicità possono essere raggruppate in sei classi:
Il cammino Egizio verso la civiltà
L'evoluzione culturale e le condizioni geografico-ambientali sono fattori strettamente interdipendenti e l'Egitto illustra in modo esemplare questo reciproco legame. La valle del Nilo è un'oasi fluviale situata tra due deserti: a ovest si apre la vasta distesa del Sahara, a est frastagliate cime montuose separano l'Egitto dal Mar Rosso. Solo a nord-est uno stretto varco, attraverso la costa settentrionale del Sinai, permette il passaggio verso la Palestina e l'Asia anteriore.
La preistoria egizia
Le aree pianeggianti, dal suolo fertile e ricche di risorse naturali grazie alle inondazioni annuali del fiume, favorirono il concentrarsi degli insediamenti umani nella valle del Nilo, delimitata sia a est sia a ovest dal deserto, che la protesse per lungo tempo dalle invasioni. Sappiamo, da ritrovamenti archeologici, che già nel Paleolitico vi erano insediamenti lungo la valle del Nilo e che dall'età del Bronzo (che ebbe inizio nella regione attorno al 4000 a.C.) fino agli inizi dell'Antico Regno le popolazioni indigene cominciarono a espandersi e a fondare piccoli villaggi.
Periodo arcaico o dinastico antico (3100-2778 CA. A.C.)
Nel tardo periodo Gerziano (3100 ca. a.C.) si erano costituiti due regni, uno nell'Alto Egitto, che aveva come capitale la città di Hieraconpolis (attuale El-Kôm el-Ahmar), l’altro nel Basso Egitto. L'unificazione del paese sarebbe avvenuta, secondo la tradizione, intorno al 3100 a.C. per opera di Menes, re dell'Alto Egitto che avrebbe occupato il Nord, attratto anche dalla maggiore fertilità del suolo.