
Akhenaton: il faraone eretico
Akhenaton
Champollion: i geroglifici svelati
Il ruolo di Young nella decifrazione dei geroglifici - parte1
Il ruolo di Young nella decifrazione dei geroglifici - parte2
Segue da: Il ruolo di Young nella decifrazione dei geroglifici - parte1
Si potrebbe pensare che se il contenuto delle altre due iscrizioni era identico, la decifrazione della scrittura geroglifica e di quella demotica sia stata quasi banale. C’erano, invece, tre ostacoli non trascurabili. In primo luogo, il blocco di basalto era in condizioni tutt’altro che buone, come mostra la figura 46. Il testo greco consiste di 54 righe, delle quali appaiono danneggiate le ultime 26; quello demotico di 32 righe, delle quali le prime 14 sono lese nella parte iniziale (si tenga presente che i caratteri demotici e geroglifici si succedono non da sinistra a destra, ma nella direzione opposta); infine, il testo geroglifico è quello in condizioni peggiori: metà delle righe mancano completamente, mentre le ultime 14 (corrispondenti alle ultime 28 del testo greco) sono leggibili solo in parte. Il secondo ostacolo era che le iscrizioni demotica e geroglifica rimandavano alla lingua dell’antico Egitto, che nessuno parlava da almeno otto secoli. Sarebbe quindi stato possibile collegare alcuni simboli egiziani ad alcune parole greche, e comprenderne il significato; ma non sarebbe stato possibile ricostruire il termine corrispondente della lingua parlata. In altre parole, il possibile valore fonetico dei simboli sarebbe rimasto un mistero. Infine, la persistente influenza di Kircher spingeva ancora gli archeologi a ragionare in termini di semagrammi anziché di fonogrammi, cosa che scoraggiava ulteriormente dal tentare una decifrazione fonetica.
Il mistero di Tutankhamon - prima parte
Di questo faraone è stata trovata praticamente intatta la tomba (si veda anche Destini Incrociati - Carter e Carnavon) ricchissima di manufatti preziosi ma estremamente povera di informazioni. Le recenti analisi del tramite TAC e DNA hanno contribuito a fare un po' di chiarezza sul faraone Tutankhamon e sulla sua famiglia che ha regnato in uno dei periodi più travagliati dell'antico Egitto.
"Viaggiare Sicuri" toglie lo "sconsiglio" per Sharm el Sheik
Conferenza al Museo di Torino sui sarcofagi
Conferenza decorazioni dei sarcofagi a stola dei sacerdoti tebani il 3 luglio 2014 Eventi a Torino „ Un prestigioso appuntamento aperto al pubblico, in lingua inglese, a cura del Prof. René van Walsem, Professore di Egittologia dell'Università di Leiden. La conferenza "Architectonisation" and usurpation of divine and royal aspects on Third Intermediate Period stola coffins" è in programma il prossimo 3 luglio alle ore 18.30 presso il Museo Egizio di Torino e ha come obiettivo quello di illustrare al pubblico le preziose decorazioni dei sarcofagi a stola risalenti al periodo della "teocrazia tebana" (975-925 a.C.).